Fine Vita, Giuseppe Conte contro il suicidio assistito
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Fine Vita, Conte spacca la maggioranza di governo

Giuseppe Conte

Fine vita, Giuseppe Conte si avvicina alle posizioni di Matteo Salvini spaccando la maggioranza di governo: “Ho dubbi sul diritto alla morte”.

Il premier Giuseppe Conte spacca il governo sul Fine Vita. Il Presidente del Consiglio nel suo intervento a Piazza del Plebiscito si lascia andare a briglie sciolte. Parla di tutto, dall’economia alla conferma di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica. Inevitabile una riflessione sulla sentenza della Consulta sul suicidio assistito.

Fine Vita, Giuseppe Conte contrario al suicidio assistito

La sensazione è che Conte abbia spiazzato Pd e Movimento Cinque Stelle. Mentre le due forze di maggioranza iniziano i lavori per una proposta di legge condivisa sul tema, il premier ha accolto le rimostranze dei medici e della Chiesa. “Ho dubbi sul diritto alla morte“, ha sentenziato il Presidente del Consiglio. Una frase che, allo stato attuale, lo avvicina più a Salvini che agli attuali partner di governo. Ironia della sorte…

Giuseppe Conte parla da premier ma soprattutto da giurista e da cattolico, senza nascondere la sua fede e i suoi timori per la sentenza della Consulta che rappresenta un’apertura al trattamento sanitario per il suicidio. E stando a quanto trapela la posizione del presidente del Consiglio non sarebbe propriamente condivisa dal panorama politico della maggioranza di governo.

Giuseppe Conte
Fonte foto: https://www.facebook.com/GiuseppeConte64
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Il premier spacca la maggioranza di governo

Conte si schiera al fianco della Chiesa ma anche dei tanti medici che hanno fatto ricorso all’obiezione di coscienza per contrastare sul piano ideologico il pensiero di un possibile diritto alla morte.

La sensazione è che la presa di posizione del presidente del Consiglio possa portare a una profonda spaccatura (sul tema) nella formazione giallorossa, che già stava ipotizzando qualche proposta di legge in grado di accogliere le indicazioni della Consulta senza però aprire a pericolosi eccessi. Chi ha preso una posizione intermedia chiedendo una mediazione tra il diritto alla vita e quello alla morte è stato Matteo Renzi, uno dei nuovi protagonisti del governo grazie ai suoi gruppi parlamentari.

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ultimo aggiornamento: 28 Settembre 2019 15:20

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